martedì 16 ottobre 2012

Vado a vivere da sola!


Ve lo giuro, è successo davvero! Lunga domenica di maltempo mal sopportato stando in casa. Dal risveglio al tramonto, Marta si è esercitata nelle più disparate varianti del capriccio. "Papi mi fai piangere perchè non mi fai vedere i cartoni animati" anche se avevamo già visto tutto il dvd di "Peppa Pig" in inglese e 3 cortometraggi della "Stella di Laura" su You Tube per un totale di 2 ore e 30 minuti di visione ininterrotta. "Allora dimmelo che non posso fare niente!" quando ho provato ad evitare che prendesse il mio nuovo iPhone e cominciasse a sabotarlo, avviando e riavviando tutte le app oppure procedendo con la cancellazione istantanea dei messaggi di posta elettronica e dei contatti della rubrica telefonica. "Sono molto arrabiata con te perchè non vuoi giocare con i bambolotti" dopo aver giocato per tutto il pomeriggio nell'ordine: a nascondino nel corridoio di casa, facendo finta di meravigliarmi ogni volta del suo nascondiglio anche se era sempre lo stesso; al gioco del memo, durante il quale cambiava continuamente le regole in corso per ottenere una vittoria schiacciante non importa se con una condotta di gara poco leale; a colorare il giornalino dell'"albero azzurro" senza poter scegliere autonomamente il colore da utilizzare. Insomma una giornata impegnativa dove a nulla sono valsi i tentativi di sottrasi al tormentone, facendo finta di dormire oppure ripiegando sulle mansioni casalinghe come stendere il bucato, passare l'aspirapolvere, fare il cambio di stagione nell'armadio. Per concludere, all'ora di cena, Marta inizia a lagnarsi del cibo e a non voler mangiare quanto era stato preparato, probabilmente perchè, consapevole della condizione di stress psicologico a cui aveva condotto i suoi genitori, temeva che le sarebbe stato somministrato qualche sonnifero o intruglio per accompagnarla repentinamente nelle braccia di Morfeo. Marta ora basta fare capricci! - sbotta M. - è tutto il giorno che ti lamenti e piangi. Ma come dobbiamo fare con te? Noooooo mamma, ti prego, non gridare, risponde piangendo. Io non ci riesco. L'unico modo per non fare i capricci e che DEVO VIVERE DA SOLA! Lascio a voi immaginare il prosieguo della discussione e della serata...

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